IEheheh ... Il Jazz è come un significativo racconto di vita! Bisogna vivere un bel po, subire dei torti, ma anche assaporare la vittoria ... prima di poter raccontare il proprio vissuto. Purtroppo, la stragrande maggioranza delle persone non vuole più sentire storie importanti, vuole robe tipo "Il grande bordello" ecc ( ! )
Vivere anestetizzato dal consumismo nell’era dell’antropocene, (con splendidi cellulari, computer che aiutano nel “faticoso compito del copia-incolla”) è diventato un “modus vivendi”. La gente s'accontenta di cibo spazzatura (Fast Food), di certe bevande zuccherate ... e di musica demmerda fatta al computer con tanto di Autotune, un software per intonare i coglionazzi dilettanti che si sentono artisti (specialmente certi DJ)!!! ... ... Così: “Nel frattempo, mentre ascolto musica dm, mangio e bevo “spazzatura”, mi faccio una foto ai piedini, di fronte al mare con il mio nuovissimo e fighissimo smartphone ... e lo posto sugli “social” !!! ...” Cazzo! Ormai sono tutti fotografi, tutti musicisti ... "ARTISTI"! ...
... ma il jazz è diverso ... lontano da “selfie” o dalle cagate del consumismo così tanto alla moda del voler apparire ad ogni costo “trendy”.
Come disse un “negro” che suonava la tromba:
“Se hai bisogno di chiedere cos'è il jazz, non lo saprai mai.”
IPSE DIXIT
tradotto: "Dunque, andate a cagare, che probabilmente vi riesce meglio"
Senza offesa per nessuno ... ;-)
Probabilmente, anzi (senza probabilmente) il Jazz è una musica inadatta alla vita odierna!
Dave Brubeck diceva:
Il jazz è sinonimo di libertà. Deve essere la voce della libertà: vai là fuori e improvvisi, e corri dei rischi, ... .. .
... ma oggi pare che nessuno abbia voglia di rischiare! Ecco perché il Jazz non piace ...
Fortunatamente, di donne e uomini ai quali piace il jazz (anche se pochi) ce ne sono e ce ne saranno sempre, gente dall'appassionato sguardo curioso . . .